AUTRICE: Laura Pagani
BATTISTERO DI SAN GIOVANNI AD FONTES
Il battistero di San Giovanni ad fontes detto anche di Sant'Ambrogio poichè il patrono meneghino il 24 aprile del 387 d.C. battezzò Sant'Agostino, filosofo,vescovo e teologo romano. Probabilmente battistero esclusivamente maschile, l'edificio sorgeva dove oggi si trova la facciata del Duomo di Milano e si trovava tra le antiche cattedrali situate al posto dell'attuale Duomo: la cattedrale invernale di Santa Maria Maggiore e la cattedrale estiva di Santa Tecla.
Il battistero era stato costruito tra il 378 e il 397, probabilmente ad opera di sant'Ambrogio e subì una ricostruzione nell'VIII secolo.
La struttura architettonica, di pianta ottagonale con nicchie semicircolari e rettangolari, presentava all'interno, al centro di un edificio una vasca battesimale di epoca longobarda rivestita in marmo bianco alla quale si accedeva attraverso tre gradini e dentro alla quale si veniva immersi: simboleggiava la fine dell'uomo vecchio e la nascita di un uomo nuovo.L’acqua proveniva da un canale di adduzione meridionale e si immetteva nel bacino per poi defluire dal pozzo perdente, il quale, manteneva costante il livello di riempimento della vasca. Come testimoniato da alcuni resti ancora presenti in situ, la pavimentazione originaria era in marmo bianco e nero, decorata a motivi geometrici.
Il battistero presentava uno schema architettonico ispirato a modelli laici e imperiali del IV secolo come per esempio il Mausoleo milanese di Massimiano,i cui resti che sono databili al IV secolo sono emersi tra la piazza davanti alla chiesa di San Vittore e la via omonima, proprio di fronte al Museo della Scienza e della Tecnica. Venne reinterpretato però in chiave cristiana basandosi sul significato simbolico del numero otto: simbolo dei 7 giorni della creazione più l'ottavo giorno che rappresentava la Resurrezione e l'eternità.
Nel 1394, la struttura fu demolita per fare spazio al grande cantiere della Veneranda Fabbrica del Duomo che era stato avviato nel 1386, ma rimasero dei resti archeologici del battistero che furono rinvenuti nel 1961-1962 grazie agli scavi per la costruzione della metropolitana e si trovano ad un livello inferiore di 3,8 metri rispetto al pavimento del Duomo.
L'ANTICO COMPLESSO RELIGIOSO
L'attuale Piazza Duomo ha ospitato un complesso episcopale formato da battisteri e basiliche.Per quanto concerne le basiliche ricordiamo quella di Santa Maria Maggiore, cattedrale invernale dell'arcidiocesi di Milano e quella di Santa Tecla cattedrale estiva.
Invece per quanto concerne i battisteri ricordiamo il battistero di San giovanni ad fontes che si trovava tra le due basiliche e il battistero di Santo Stefano. Il battistero di Santo Stefano venne rinvenuto nel 1899 al di sotto della sacrestia settentrionale del Duomo, si trovava sul lato sinistro della Basilica invernale. Per la costruzione del Duomo, avvenuta nel 1386, entrambe le basiliche vennero abbattute, prima quella di Santa Maria Maggiore e successivamente quella di Santa Tecla.
Il battistero di San Giovanni ad fontes era battistero della basilica di Santa Maria Maggiore mentre il battistero di Santo Stefano era battistero della basilica di Santa Tecla.
Vi erano inoltre 4 chiese dedicate ai 4 arcangeli a protezione della cattedrale di Santa Maria Maggiore, quella di S. Uriele(che che affiancava il battistero di San Giovanni ad fontes), S.Michele (sorgeva presso l'arcivescovado),S. Gabriele (sorgeva tra le due cattedrali) e S.Raffaele (verso oriente ed è un poco più oltre al Camposanto dirimpetto al Monastero di S. Radegonda).
SITOGRAFIA:
https://it.wikipedia.org/wiki/Battistero_di_San_Giovanni_ad_Fontes
https://www.informagiovani-italia.com/battistero_san_giovanni_milano.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Milano
http://milanoarcheologia.beniculturali.it/?page_id=4036
https://www.informagiovani-italia.com/battistero_santo_stefano_milano.htm